«benedetta fra le donne»
la tua libertà è decisione-adesione totale a Dio, al bene. Maria, essendo la piena di grazia, è la pienezza della libertà
il commento al vangelo della IV domenica d’Avvento – Anno C: grazie al commento di don Oreste Benzi
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Luca (Lc 1, 39-45)
«Beata colei che ha creduto all’adempimento di ciò che il Signore le ha detto». Maria è beata perché è liberamente e consapevolmente nel progetto di Dio, infatti aveva detto all’angelo: «Ecco, sono la serva del Signore, si faccia di me secondo la tua parola».
Tu dici: «Io voglio essere me stesso; sono libero». Ma che cos’è questo «te stesso»? Nel profondo del tuo essere tu desideri essere verità, ma del tutto, tu vuoi essere amore del tutto. Potrei continuare a lungo, ma posso riassumere tutti i tuoi desideri in uno: vorresti essere tutto bene senza alcun male e vorresti vedere Dio. Hai la capacità di fare l’opposto di ciò che desideri, ma senti che non è la tua vita. Il tuo vero io è l’altro, il positivo. Allora quando fai il male sei volutamente schiavo! Non c’è scampo. La tua libertà è decisione-adesione totale a Dio, al bene. Maria, essendo la piena di grazia, è la pienezza della libertà.
Lavora interiormente per convertirti al tuo vero essere te stesso, che è quello che Dio ha pensato per te. L’obbedienza è la garanzia della tua libertà e ti toglie dalla solitudine.