rom e sinti di Prato pronti ad accogliere i profughi
i rom e i sinti di Prato sono pronti ad accogliere i profughi. A sostenerlo, in una nota, è il presidente della comunità pratese, Ernesto Grandini, che e’ anche membro del coordinamento di Left Lab, un’associazione locale della sinistra.
“La comunita’ rom e sinti di Prato- scrive-, come le altre diffuse su tutto il territorio nazionale, conosce bene la violenza verbale (e non solo) che alimenta odio, paura e razzismo nei confronti del diverso. Abbiamo sempre reclamato maggiori diritti per le minoranze, non solo per le nostre, ci siamo sempre battuti per l’eguaglianza, per il contrasto alla xenofobia e per il diritto ad una vita dignitosa per tutti. Come cittadini italiani e pratesi (perche’ questo siamo), come europei e come sinti, non possiamo continuare a guardare con indifferenza tutto quello che sta accadendo. La mia comunita’ e’ quindi disponibile ad accogliere i profughi, nella misura in cui puo’ essere per noi sostenibile e per loro dignitosa”. L’idea di Grandini e’ che i rom e i siti diventino soggetti attivi nella gestione del fenomeno dei profughi: “Siamo portatori incessanti di una domanda di accoglienza e tolleranza nei nostri confronti- aggiunge Grandini-. Oggi vogliamo provare a dare invece il nostro piccolo contributo in una citta’ come Prato, che rispetto a tante altre della Toscana sta accogliendo un gran numero di migranti. Non sara’ certo un gesto risolutivo ma potrebbe cambiare la vita a qualcuno ed e’ nostro dovere, come cittadini italiani, dare un contributo di solidarieta’ ai problemi che vive il territorio in cui viviamo e una risposta diversa dalla paura”.
il capo dei sinti: “Basta con le strumentalizzazioni politiche”
Ernesto Grandini replica a Lega e Fi di Prato critici verso la disponibilità della comunità ad accogliere i profughi nei campi: “Non vogliamo lucrare sull’accoglienza nè faremo tendopoli. C’è chi soffia sul fuoco dell’intolleranza”
“Stiamo assistendo ad una strumentalizzazione a fini politici rispetto alla disponibilità della mia comunità ad essere luogo di accoglienza per i profughi a Prato. Lega e Forza Italia soffiano sul fuoco dell’intolleranza ipotizzando tendopoli di profughi a fianco dei campi nomadi e dicendo che vogliamo lucrare sui profughi. Nulla di tutto questo era indicato nel comunicato di ieri”. E’ la presa di Ernesto Grandini, presidente associazione Sinti italiani Prato e coordinamento LeftLab che non più tardi di ieri, mercoledì 2 settembre, aveva lanciato la proprosta di accogliere i profughi nei quattro campi del territorio.