Durante la cerimonia di apertura dell’anno giudiziario, il primo presidente della Cassazione, Giovanni Canzio, ha detto che sul contrasto all’immigrazione illegale «la risposta sul terreno del procedimento penale si è rivelata inutile, inefficace e per alcuni profili dannosa»
Canzio ha inoltre spiegato che «la sostituzione del reato con un illecito e con sanzioni di tipo amministrativo darebbe risultati concreti». Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha risposto che il governo «nel quadro di una ridefinizione delle regole che disciplinano il fenomeno migratorio» si adopererà «per il superamento del reato di immigrazione clandestina». Richieste di un cambio e critiche alla norma erano già arrivate anche da Polizia, magistrati, Consiglio superiore della Magistratura e dalla Direzione nazionale antimafia.
Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, e Maria Elena Boschi, ministro delle Riforme, poco meno di 20 giorni fa avevano parlato dell’impossibilità al momento di depenalizzare il reato di immigrazione illegale sia per “opportunità politica” sia perché «occorre preparare prima l’opinione pubblica».