è iniziato il movimento anti-Francesco
ricevo da Agostino queste riflessioni di Enrico e riscontro la verità di queste considerazioni (a parte il refuso che fa comparire su La Stampa l’articolo di G. Ceronetti che invece è comparso ne la Repubblica di oggi)
comunque, dei due autori citati, Ceronetti esprime un grande entusiasmo e meraviglia per l’irruzione, nel freddo ambito istituzionale della chiesa, di una figura che ogni giorno ci riempie di stupore e meraviglia (la critica che fa al papa è solo legata a un dettaglio che non condivide … , a parte il fatto di essere personalmente non credente) ; S. De Benedetti invece, dall’alto della sua religiosità, non solo si permette di criticare (legittissimamente!) il papa, ma si permette addirittura di capovolgere il vangelo!
Ecco, il prevedibile movimento anti-Francesco è cominciato, e non da parte ecclesiastica (forse più sotterraneo) ma da parte
laica-benpensante.
Su Libero, Sergio De Benedetti (che va a messa tutte le domeniche
e feste comandate) protesta contro la parabola del padre misericordioso
(in Luca 15) letta domenica scorsa nelle chiese cattoliche: ha ragione
il figlio sempre obbediente! Fa male il padre a perdonare e festeggiare
il figlio scapestrato che ritorna a casa! Qui non c’è più religione,
cioè ordine ragionevole e morale!
E Guido Ceronetti sulla Stampa è diffidente verso l’amore
universale predicato da Francesco: non si può amare allo stesso modo la
vittima e il carnefice; c’è troppo amore nelle preghiere ed esortazioni
del papa per la pace; la storia è quel mattatoio visto da Eraclito fino
a Hegel.
Verifichi chi legge se ho inteso male a Primapagina questi
articoli, oggi 18 settembre.
Ora, per queste stesse ragioni Gesù è stato ammazzato dagli
intellettuali-religiosi-politici del suo tempo. Avevano ragione: Gesù ha
sconvolto l’ordine così faticosamente costruito, ha perdonato e
privilegiato peccatori colpevoli, ha umiliato gli arroganti sicuri della
propria virtù, ha capovolto le gerarchie, ha profetizzato il primato
degli ultimi.
Questi signori si stupiscono. Forse conoscevano un Gesù addetto a
consacrare divinamente le gerarchie del mondo, laggiù l’inferno per chi
sappiamo noi, lassù il paradiso per quelli come noi.
Papa Francesco ha già osato troppo su questa strada. Ha preso il
vangelo di Gesù per quello che è. I farisei e gli scribi si
scandalizzano, gli preparano il processo. Come deciderà il popolo tra
Francesco e B…arabba? Una inchiesta dice che Francesco ha il 99% del
favore popolare. Anche B…arabba gode molto favore. Mah.
C’è un avvertimento di Gesù verso chi piace troppo (Luca 6,14) e un
conforto per chi è insultato e perseguitato ( Matteo 5,11-12).
Cerchiamo di stare non con quegli apostoli che si addormentano, o
scappano, o rinnegano, ma con le donne di Gesù, che lo hanno seguito
fino alla croce, con compassione fedele, e per prime lo hanno ritrovato
vivo.
Papa Francesco avrà bisogno come Gesù.
Enrico