Onu
Francia e Bulgaria cessino espulsioni forzate Rom
sgomberi anche in altri Paesi Ue tra cui Italia, Ungheria
(ANSA) – GINEVRA
L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Zeid Ra’ad Al Hussein ha espresso grave preoccupazione per le espulsioni forzate di Rom e nomadi in diversi Stati europei e in particolare i recenti episodi di sgombero in Francia e Bulgaria. In Francia “sta diventando sempre più evidente che esiste una politica nazionale sistematica di espulsioni con la forza dei Rom”, ha detto Zeid in un comunicato reso noto oggi a Ginevra.
Gli sgomberi forzati di rom e nomadi sono continuati negli ultimi anni in diversi Paesi europei, tra cui l’Italia, ma anche in Albania, Repubblica Ceca, Francia, Grecia,Ungheria, Romania, Russia, Serbia, Turchia e Regno Unito, afferma l’Onu.
In Francia, lo sgombero forzato di oltre 150 abitanti del bidonville del Samaritain a La Courneuve il 28 agosto si è svolta senza un preavviso di almeno 24 ore al giorno e un riparo è stato offerto solo a una manciata di famiglie. L’Alto Commissario ha osservato che gli eventi a La Courneuve sono solo l’ultimo di una serie di espulsioni forzate di migranti rom in Francia dal 2012 ed altre sarebbero previste.
In Bulgaria, lo scorso 7 settembre, le autorità hanno proceduto all’espulsione dei Rom del campo di Kremikovtzi (Gurmen) e secondo fonti della società civile, nessuna sistemazione alternativa è stata offerta. Un totale di 41 persone, tra cui 21 bambini risulterebbero senza casa, riferisce l’Onu.