Europa genocida – parola di Leoluca Orlando
il sindaco di Palermo
l’Europa riconosce il diritto all’asilo dei siriani, ma poi non li mette in condizione di raggiungere le nostre terre
Leoluca Orlando
Denuncerò l’Unione Europea alla Procura della Repubblica, è responsabile di genocidio. Ad annunciarlo, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Palermo, la città che pochi giorni fa ha visto sbarcare sul molo del suo porto un carico impressionante di bambini. La città che ha visto arrivare “la nave dei bambini migranti”. La mia – dice Orlando – è un’accusa da giurista: non mi riferisco alla distinzione, che io non accetto, tra migranti economici e richiedenti asilo. Ma al fatto che in base alla propria legislazione, l’Europa riconosce il diritto all’asilo dei siriani, ma poi non li mette in condizione di raggiungere l’Europa. Li costringe a vendersi a mercanti di morte, quando potrebbero viaggiare in business, atterrando a Londra, piuttosto che a Berlino o a Amsterdam”.”Continua l’intreccio perverso e criminale tra genocidio e business”, ha aggiunto Orlando. “L’Europa – attacca – ogni tanto si sveglia dal suo sonno criminale e scopre quello che sta accadendo, cioè una vera e propria strage degli innocenti. Frutto di un sistema europeo criminogeno che alimenta la criminalità organizzata. Adesso sono arrivati gli ucraini, i russi, gli yacht, le barche a vela…E il business continua”. “Dimenticando che il finanziamento di dittatori, ieri in Turchia oggi in Libia, produce soltanto un ulteriore incentivo al business criminale”. Per questo, ha ribadito il sindaco di Palermo, “presenterò una pronuncia alla Procura della Repubblica di Palermo, nei confronti di questo ignobile mercato che riguarda gli stati europei e l’Unione Europea. Questo genocidio ci farà vergognare di essere europei
Denuncerò l’Unione Europea alla Procura della Repubblica, è responsabile di genocidio. Ad annunciarlo, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Palermo, la città che pochi giorni fa ha visto sbarcare sul molo del suo porto un carico impressionante di bambini. La città che ha visto arrivare “la nave dei bambini migranti”. La mia – dice Orlando – è un’accusa da giurista: non mi riferisco alla distinzione, che io non accetto, tra migranti economici e richiedenti asilo. Ma al fatto che in base alla propria legislazione, l’Europa riconosce il diritto all’asilo dei siriani, ma poi non li mette in condizione di raggiungere l’Europa. Li costringe a vendersi a mercanti di morte, quando potrebbero viaggiare in business, atterrando a Londra, piuttosto che a Berlino o a Amsterdam”.”Continua l’intreccio perverso e criminale tra genocidio e business”, ha aggiunto Orlando. “L’Europa – attacca – ogni tanto si sveglia dal suo sonno criminale e scopre quello che sta accadendo, cioè una vera e propria strage degli innocenti. Frutto di un sistema europeo criminogeno che alimenta la criminalità organizzata. Adesso sono arrivati gli ucraini, i russi, gli yacht, le barche a vela…E il business continua”. “Dimenticando che il finanziamento di dittatori, ieri in Turchia oggi in Libia, produce soltanto un ulteriore incentivo al business criminale”. Per questo, ha ribadito il sindaco di Palermo, “presenterò una pronuncia alla Procura della Repubblica di Palermo, nei confronti di questo ignobile mercato che riguarda gli stati europei e l’Unione Europea. Questo genocidio ci farà vergognare di essere europei