i bambini rom di Torino scrivono a papa Francesco
caro papa Francesco
così si rivolgono a papa Francesco i bambini rom del ‘campo’ di via Germagnano di Torino esprimendogli il loro desiderio e la loro contentezza grande se venendo a Torino per vedere la Sindone trova il modo di fare una visitina anche a loro avendogli dia raccontargli tante cose a partire dai ‘posti brutti’ in cui sono costretti a vivere e dai “razzisti che non ci sopportano e ci vogliono mandare via perché ci odiano”
qui sotto la lettera inviata e il testo trascritto:
“Torino, marzo 2015
Caro papa Francesco, siamo bambini rom del campo via Germagnano 10
ti scriviamo anche per i rom e i sinti che sono nelle case popolari o nei terreni. Noi ti vediamo e ti ascoltiamo per la televisione. Un giorno hanno detto che tu vieni a Torino per vedere la Sindone. Noi siamo molto contenti. Siamo ancora più contenti se vieni a vedere anche noi. Le suore Rita e Carla che vivono nel campo con noi da tanti anni ci hanno detto che tu vuoi tanto bene alle persone che vivono nelle periferie. Ci sono anche a Torino e dentro ci sono delle periferie che sono i campi rom, dove viviamo noi. Qualcuno dice che sono la vergogna di Torino. Noi diciamo che si può anche vivere bene. Adesso sono diventati dei posti brutti ma è anche colpa nostra che non andiamo d’accordo e non ci rispettiamo. E poi ci sono i razzisti che non ci sopportano e ci vogliono mandare via perché ci odiano. Ci sono anche persone che ci vogliono bene, vengono in campo per aiutarci, per la scuola e per le feste. Poi ci sono gli amici di Rita e Carla che vengono: facciamo la preghiera e preghiamo anche per te.
I Sinti fanno anche il pellegrinaggio sulla montagna dalla Madonna. Noi a Torino abbiamo il vescovo Cesare che ci vuole bene. E’ venuto due volte nel campo per Natale. Anche noi siamo andati da lui per la festa dei popoli con tanta musica e tanta felicità. E anche nella casa che si chiama Migrantes il vescovo Cesare ci ha detto che è anche la nostra casa. E’ stato molto bello. Abbiamo anche fatto il carnevale.
Il vescovo Cesare per noi ha anche scritto un piccolo libro che si chiama ‘Lettera Pastorale’.
Noi ti aspettiamo che vieni a mangiare con noi. Vogliamo fare con te una grande foto. Se non hai tempo per venire allora veniamo noi nella grande piazza o nella chiesa, se ci fanno passare perché c’è tanta polizia.
Noi speriamo che ci scrivi ma non mandare la lettera nel campo perché si perde. Mandala al vescovo Cesare.
Ciao papa Francesco da i bambini del campo con Carla e Rita”