il mostro della guerra
Gino Strada:
“la guerra? un mostro che genera mostri. Svegliamo la ragione per partorire risoluzioni non violente”
“Il mostro di Guttuso, generato dal sonno della ragione, brandisce un coltello e una bomba a mano. E’ più intelligente (ed umano) invocare la guerra, sapendo già che ciò “non funzionerà”, che porrà solo le basi per nuove terribili violenze, oppure riconoscere semplicemente il fatto che violenza genera violenza?”, si domanda Gino Strada, probabilmente facendo riferimento ai recenti proclami del presidente Hollande a seguito degli attentati nella capitale francese.
“Il sonno della ragione genera mostri” è il quadro di Renato Guttuso che ripropone con lo stesso titolo, quasi due secoli dopo, il quadro di Goya. Molti mostri sono circolati, altri stanno ancora circolando per il mondo. Il mostro di Guttuso, generato dal sonno della ragione, brandisce un coltello e una bomba a mano. E’ più intelligente (ed umano) invocare la guerra, sapendo già che ciò “non funzionerà”, che porrà solo le basi per nuove terribili violenze, oppure riconoscere semplicemente il fatto che violenza genera violenza? Forse dovremmo capire che lo “strumento” violenza è il mostro, che partorisce nuovi problemi alimentando la spirale dell’odio. Svegliamo la ragione, che ci faccia trovare strumenti nonviolenti per “la risoluzione delle controversie”. Il quadro di Guttuso è datato 2/8/1980, giorno della strage di Bologna
Non è un mistero che Strada attribuisca alla strategia di guerra la responsabilità del perpetrarsi delle violenze, anche quelle terroristiche, come ha detto anche a In Mezz’ora di Lucia Annunziata. “Forse dovremmo capire che lo “strumento” violenza è il mostro, che partorisce nuovi problemi alimentando la spirale dell’odio. Svegliamo la ragione, che ci faccia trovare strumenti nonviolenti per “la risoluzione delle controversie”. Il quadro di Guttuso è datato 2/8/1980, giorno della strage di Bologna”