14.5.2013
preoccupante linguaggio razzista e violento da parte di una consigliera leghista nei confronti della ministra Kienge: “non c’è nessuno che stupri la ministra Kienge?”
e se anche è vero che il partito della Lega ha deciso di sospenderla e di espellerla, è vero anche che in molti hanno tentato di ‘comprenderla’, minimizzare, sostenere che non fosse più che una battuta, uno sfogo, un dire a voce alta ciò che moltissimi italiani pensano
(vedi nel link qui sotto notizie più precise)
Pubblica su Facebook la foto del ministro Cecile Kyenge