In Brasile molti si aspettano che la cerimonia per la beatificazione di dom Helder avvenga durante il 18° Congresso Eucaristico Nazionale previsto per i giorni dal 12 al 15 novembre del 2020 per la cui preparazione dom Alberico è stato nominato segretario generale. «Sarà il riconoscimento della Chiesa cattolica a qualcuno che ha vissuto e incarnato le grandi virtù cristiane della carità e dell’amore», ha detto il docente di teologia dell’Università Cattolica di Pernambuco, Degislando Nobrega. «La santità ha a che fare con la profonda intimità con Dio che traboccava nella sua vita». «Un uomo che non ha mai conosciuto l’odio, e ha agito solo attraverso il dialogo, un prete che, come nel periodo della dittatura militare brasiliana, ha sempre operato in difesa dei bisognosi e anche in difesa della libertà di espressione». Perché dom Hélder si è schierato a fianco del popolo contro i militari, sentendosi in dovere di accogliere perseguitati politici e denunciare casi di tortura e carcerazioni arbitrarie, rischiando la morte quando persone mascherate più volte sono andate a mitrgaliare il portone di casa sua.
Per una lettura più ampia della personalità e dell’opera di dom Hélder Câmara, può essere utile la lettura, a questo link, di un capitolo del libro Hélder Câmara. Il dono della profezia (Edizioni Gruppo Abele, 2016, pp. 206, edizioni@gruppoabele.org), scritto da Marcelo Barros, benedettino brasiliano, biblista e teologo della liberazione. Mentre, in brasiliano, sono disponibili circa 132mila documenti riguardanti il vescovo, digitalizzati dall’Istituto Hélder Câmara.