la ’21 luglio’ e la politica di Marino per i rom
sui rom il sindaco Marino annuncia la svolta richiesta dall’Associazione 21 luglio
«Sono al lavoro con il consigliere Riccardo Magi su un piano per superare definitivamente e in maniera strutturale il sistema dei campi rom nella Capitale che, oltre alla violazione sistematica dei diritti, evidenziata anche dalla Commissione Europea, comporta un esborso inaccettabile di risorse pubbliche».
E’ quanto riportato in un messaggio a firma Marino recapitato ai promotori del Concerto “Roma suona Rom”, organizzato nella serata di ieri presso il Teatro Argentina di Roma.
Il sindaco di Roma Ignazio Marino, nell’esprimere «sincero apprezzamento per l’operato dell’Associazione 21 luglio», fa cenno all’inchiesta della Procura di Roma e alla sconvolgente realtà emersa. «Una conferma che oggi – scrive il primo cittadino – ci spinge ad andare avanti con forza e convinzione ancora maggiori sulla strada del cambiamento. E il cambiamento deve riguardare anche le politiche dell’accoglienza e la gestione dei campi rom dove, come abbiamo visto, il malaffare si è annidato traendo maggiori guadagni».
La lettera del sindaco rappresenta una risposta alla presa di posizione dell’Associazione 21 luglio il cui presidente nei giorni scorsi si era unito allo sciopero della fame promosso dal consigliere comunale Riccardo Magi. Obiettivo della protesta era quello di chiedere all’Amministrazione Comunale di dare dimostrazione concreta di voler relegare al passato la “stagione dei campi” e avviare una nuova politica di reale inclusione delle comunità rom sinte della Capitale. Il tutto, era stato chiesto, a partire dal Best House Rom, il centro di raccolta di via Visso che incarna tutte le contraddizioni di un sistema organizzato volto a concentrare e segregare i rom in spazi di sofferenza e violazione dei diritti umani.
«Al più presto – risponde il sindaco – intendo visitare il centro per rendermi conto personalmente, come sindaco e come medico, della situazione. A voi voglio ribadire il mio impegno a trovare una soluzione alternativa per le donne, gli uomini e i bambini che oggi vivono in condizioni non dignitose». «Ringrazio sinceramente per aver sollevato il caso emblematico della struttura Best House Rom – termina la missiva – e chiedo di sospendere lo sciopero della fame».
L’Associazione 21 luglio accoglie positivamente le parole del sindaco Ignazio Marino e si dichiara pronta a sostenere ogni iniziativa dell’Amministrazione Comunale volta ad un superamento definitivo dei “campi nomadi” della Capitale. «Il punto di partenza – sostiene l’Associazione – è quello indicato da noi e ripreso dal sindaco: il Best House Rom. Davanti a questa struttura, in via Visso, 14 domani, 10 dicembre, Giornata Internazionale per i Diritti Umani, verrà organizzata alle ore 14,00 una conferenza stampa dove verrà illustrata anche una bozza del Piano locale per il superamento degli insediamenti formali della Capitale, presentata nei giorni scorsi al sindaco Ignazio Marino».