“l’olocausto dimenticato” degli zingari
tema della Giornata della Memoria
di C.Franci
E’ una storia meno nota del genocidio ebraico ma ugualmente drammatica quella raccontata nello spettacolo teatrale di Pino Petruzzelli che andrà in scena mercoledì 27 Gennaio, Giorno della Memoria, alle ore 21 presso il Teatro della Società di Lecco.
“Zingari, l’olocausto dimenticato” l’eloquente titolo della rappresentazione, scelta dalla Provincia e dal Comune di Lecco per onorare l’importante appuntamento del 27 gennaio. Viaggio nella memoria di una pagina di storia di cui si sente poco parlare, lo spettacolo, prodotto dal Centro Teatro Ipotesi in collaborazione col Teatro Stabile di Genova, getta luce sul genocidio di più di 500 mila rom e sinti avvenuto nei campi nazisti, nato come quello ebreo dal pregiudizio e dal razzismo imperanti nella Germania degli anni ’30.
“Nei vari processi contro i nazisti responsabili di crimini contro l’umanità, primo fra tutti quello di Norimberga, mai nessuno si preoccupò di sentire la testimonianza di uno zingaro. Al processo di Gerusalemme, nonostante Eichmann si fosse dimostrato consapevole delle pratiche di deportazione degli zingari, il capo d’imputazione che riguardava questo argomento venne annullato. Nessun responsabile fu chiamato a rendere conto dello sterminio degli zingari”
Queste le parole del regista e attore Pino Petruzzelli, già autore di diversi reportages – sempre in forma di spettacolo – dedicati al Marocco, all’Albania, al G8 di Genova e al Messico. Da oltre un anno l’artista, nato a Brindisi, viaggia per l’Europa sulle orme dei cosiddetti zingari, tra Italia, Bulgaria, Albania, Francia e nei paesi della ex Jugoslavia.
“Miscuglio di razze deteriorate” , “asociali e fannulloni” erano alcune delle definizioni che i ricercatori del Centro per l’Igiene e la Razza avevano coniato nella Berlino nazista, infuocando un odio e una repressione crudele, quale fu quella che avvenne nei campi di sterminio.
Lo spettacolo, come spiegato da Ugo Panzeri e Simona Piazza, rispettivamente consigliere provinciale con delega alla Cultura e assessore alla Cultura del Comune di Lecco, è stato portato a Lecco con il preciso intento di rendere la cittadinanza cosciente di questa seconda Shoah, com’è stata spesso definita: “Ancora oggi gli zingari ai nostri occhi vengono visti con una diversità che imbarazza e crea discriminazione – ha detto Ugo Panzeri – eppure questo popolo fa parte della realtà europea da migliaia di anni e come quello ebraico ed altri prima di loro ha subito una crudele ferita, che non può e non deve essere dimenticata. La rappresentazione teatrale vuole ricordarci che è esistita anche questa piaga, di cui dobbiamo conservare memoria”.
“Parliamo di vittime ingiustamente dimenticate – ha aggiunto Simona Piazza – lo spettacolo è importante per riflettere anche sulle nuove generazioni, potenzialmente sensibili ai concetti di diversità e discriminazione. Occorre istruire i ragazzi su quello che è stato un vero e proprio sterminio programmato, che ha toccato non solo gli ebrei ma tanti altri popoli”.
L’appuntamento dunque è per mercoledì 27 gennaio alle ore 21 presso il Teatro della Società, ingresso libero.
Lo stesso giorno, alle ore 11 a Palazzo delle Paure, si terrà la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore ai familiari di quattro cittadini italiani residenti in Provincia di Lecco che furono deportati o internati nei lager nazisti, e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra nella seconda guerra mondiale. L’iniziativa è della Prefettura di Lecco e vedrà la presenza dei ragazzi del Liceo musicale di Lecco che accompagneranno la cerimonia suonando dei brani scelti per l’occasione.