il 21 marzo i familiari delle vittime delle mafie saranno ricevuti da papa Francesco: sarà un giorno in cui i nomi di tutte le vittime delle mafie saranno evocati, nome per nome, uno a uno, in appello rivolto alle coscienze di tutti
il papa incontrerà ben 700 familiari delle vittime delle mafie che insanguinano l’Italia da troppo tempo e lo farà in occasione del 19° giorno della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie
(i titoli in rosso degli articoli – che traggo dalla preziosa rassegna di ‘finesettimana’ – sono anche il link che rimanda al rispettivo articolo)
di Maria Antonietta Calabrò in Corriere della Sera del 16 marzo 2014
«la disponibilità del Papa ad accompagnare i familiari a questo momento carico di dolore ma anche di speranza, è segno di un’attenzione e di una sensibilità che loro hanno colto sin dal primo momento. Attenzione verso tutta l’umanità fragile, ferita»
di Luigi Ciotti in La Stampa del 16 marzo 2014
Per i famigliari delle vittime innocenti delle mafie l’incontro con Papa Francesco è un dono. Un dono tanto più grande perché precede, anzi apre, la «Giornata della memoria e dell’impegno». Il 21 marzo è per loro – e sarebbe bello lo diventasse, istituzionalmente, per tutti gli italiani – il giorno in cui i loro cari, in tante città d’Italia, vengono chiamati per nome, uno a uno, in un appello rivolto alle coscienze di tutti.
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Papa Francesco contro la mafia incontra i familiari delle vittime
- di Giacomo Galeazzi in La Stampa del 16 marzo 2014
Davanti al Papa i familiari leggeranno il lungo elenco delle vittime innocenti dei clan, poi Francesco prenderà la parola e la riflessione si alternerà a momenti di silenzio e preghiera. Un «martirologio» di chi ha pagato con la vita il rifiuto del potere mafioso. Bergoglio incontrerà 700 familiari delle vittime delle mafie che insanguinano l’Italia e pregherà con loro in una veglia nella chiesa romana di Gregorio VII
Il papa accoglie Libera e «benedice» l’antimafia
di Luca Kocci in il manifesto del 16 marzo 2014
Papa Bergoglio incontrerà i familiari delle vittime delle mafie venerdì prossimo, nella parrocchia romana di San Gregorio VII, a due passi dal Vaticano, durante una veglia di preghiera organizzata dall’associazione Libera, fondata da don Ciotti, in occasione della XIX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie…
Luigi di Carlo Lania in il manifesto del 16 marzo 2014
“Dobbiamo interrogarci sui silenzi e le reticenze del passato. Aveva ragione padre Bartolomeo Sorge quando, lasciando Palermo dopo molti anni, lui arrivò dopo le stragi, fece una dichiarazione che fa riflettere e che io condivido, perché molte prudenze, ritardi, sottovalutazioni e complicità sono presenti ancora oggi…”