la lezione del parroco
“Sbandierate tradizioni col cuore pieno di marciume”
il parroco di Pontoglio, don Angelo Mosca, domenica in chiesa ha espresso la posizione cattolica sui cartelli stradali che invitano a lasciare il paese: “Sbandierano tradizioni ma hanno il cuore pieno di marciume”
Parole pesantissime, come un macigno. Sono le parole di don Angelo Mosca, parroco di Pontoglio dal 2008: in chiesa, domenica mattina, ha voluto dire la sua – o meglio, la posizione della chiesa cattolica – sul tema dei cartelli stradali in cui a caratteri cubitali, e su sfondo marrone, si viene invitati ad allontanarsi dal paese – definito “a Cultura Occidentale e di profonda tradizione Cristiana” – chinque non intenda “rispettare la cultura e le tradizioni locali”.
Le parole del prete, benzina sul fuoco. Che si sommano alle polemiche infinite – anche degli stessi pontogliesi, più di un centinaio le firme raccolte in poche ore per chiedere la rimozione di quei cartelli – che avvolgono la contestata decisione del sindaco Alessandro Seghezzi. Don Angelo, senza fare nomi, in chiesa attacca “coloro che si lavano le mani sbandierando tradizioni, ma con il cuore pieno di marciume”.
E ancora: “Le porte aperte, e non chiuse, sono il messaggio di Dio. Gesù augura la pace a tutti gli uomini, e non a chi appartiene a una sola cultura. Questo è un messaggio distorto, l’uso strumentale del Vangelo per ideologie e secondi fini. Utile ai falsi profeti che predicano la divisione, e non l’unità”.
In conclusione: “La chiesa è misericordia. Dio non è una tradizione, Dio è per sempre”. La notizia dei cartelli intanto ha fatto il giro d’Europa: ne ha scritto anche il Telegraph. Che parlando di Lombardia cita anche la ‘Northern League’, la Lega Nord: “Il partito di destra che guadagna voti con la sua retorica anti-immigrati e anti-rifugiati”.