il papa è comunista?
l’enciclica degli anti capitalisti
quattro pagine speciali nel Foglio di sabato
ci mancava anche questa. Un gruppo do tromboni, con il conto pieno in banca, che danno dell’anticristo a Francesco. A loro (guarda Giuliano Ferrara) piace una chiesa comoda, che parla solo di sesso (proibendolo, tanto loro sono porconi lo stesso) e che non tocca alcun interesse. Fra l’altro lo fanno in maniera becera e anche offensiva: Basta leggere i commenti. Uno fra tutti: vorrei sapere quando Papa Francesco sposerà la Boldrini: Quando sono toccati sul vivo, loro, bvravi cattoliocio, rispettosi delle gerarchie, perdono la bussola e diventano offensivi.
di Redazione | 23 luglio 2015
L’attacco alla proprietà privata, il no al salvataggio a tutti i costi delle banche. Non c’è solo il clima nell’enciclica Laudato si’, il testo che ha esaltato gli anticapitalisti del pianeta, al punto da porre la domanda se il Papa sia davvero comunista. Sabato, con uno speciale di quattro pagine, il Foglio risponderà all’interrogativo.
Giuliano Ferrara spiega la ragione per cui il Papa si presenta come un anticristo politicamente corretto (c’entra il messianesimo proletario). Da Maurizio Crippa arriveranno le istruzioni per il corretto uso di una “enciclica non ordinaria”. Umberto Minopoli confuterà i numeri che sottendono la tesi del “catastrofismo sociale”. Sulla “illusione di una sinistra ingenua” che punta a trasformare Francesco nella propria bandiera dirà la sua Massimo Cacciari. Interverranno poi l’ex governatore della Banca d’Italia, Antonio Fazio, Carlo Lottieri, Adriano Sofri, l’economista “ambientalista scettico” Bjorn Lomborg, Eugenio Somaini, Matteo Matzuzzi.