l’alba dei migranti
«Quale diritto avete di opprimere il mio popolo, di pestare la faccia ai poveri?»
profeta Isaia 3,15
Sei malato, ma devi dormire fuori perché non hai i documenti e neanche i soldi.
Non basta la malattia, il bisogno; ci vogliono i documenti o almeno i soldi.
Infatti, se hai i soldi, anche malato e senza documenti, un posto te lo trovano.
Nel cuore dell’Impero (e dicono del cristianesimo) funziona così: i documenti contano più della malattia e del bisogno. E i soldi contano più dei documenti, della malattia e del bisogno.
Gli abitanti felici di questo inferno la chiamano legalità: che hanno promosso a quarta virtù teologale accanto alla fede, alla speranza e alla carità. Sulle ultime tre un compromesso si trova ma sulla legalità sono rigidi. È ammessa solo una deroga: i soldi.
Gli abitanti felici di questo inferno difendono il decoro: che sei tu a violare dormendo sui cartoni, non loro a lasciarti fuori.
Sei malato, non hai documenti e neanche i soldi.
Quindi dormi fuori.
Domani l’alba arriverà solo per te. Per gli abitanti dell’inferno infatti è sempre notte.