gli auguri natalizi … ma ‘sovversivi’ del vescovo Hélder Càmara

 

«Quando io do da mangiare a un povero, tutti mi chiamano santo. Ma quando chiedo perché i poveri non hanno cibo, allora tutti mi chiamano comunista.»
dom Hélder Câmara

“Mi piace pensare al Natale come ad un atto di sovversione… Un bambino povero, una ragazza madre, un papá adottivo…

Chi assiste alla sua nascita é gente messa ai margini della societá, i pastori. Riceve doni da persone di “altre religioni”.

La sua famiglia deve fuggire e cosí diventa un rifugiato politico, un profugo.

Poi ritornano, e vanno a vivere in periferia.

Il resto della storia noi la celebriamo nella Pasqua…ma con lo stesso carattere sovversivo.

La rivoluzione verrá dai poveri. Solo da loro potrá venire la salvezza.

BUON NATALE

Buona Sovversione…

Erber Camara

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