Dopo la Befana i nomadi arrivano in consiglio comunale
così titola il sito on line ‘lo Schermo’: “i nomadi (gente che è a Lucca da circa quarant’anni!) arrivano in consiglio comunale” alludendo alla polemica che nei giorni scorsi si è sviluppata a Lucca tra la gente e sui media, specie social media, in riferimento alla notizia di una ristrutturazione del ‘campo nomadi’(come in genere viene chiamato), o più propriamente (come il Comune lo ha sempre voluto) ‘campo sosta’ di via delle Tagliate: un’area di grande disagio dove tutto è fatiscente e richiede senz’altro una serie di migliorie (comprese le ‘casette in legno’ di cui si è parlato nei giorni scorsi, anche se certamente i sinti che abitano quest’area correranno il grosso rischio (ancorché oggi si dicano contenti: sentir parlare di casette nuove non può che far contenti i beneficiati che da anni abitano roulotte alla meglio e comunque del tutto insufficienti a far fronte alle esigenze di famiglie a volte numerose) di vedere trasformata l’area da loro gestita in un’area come grande contenitore di disagio sociale perché raccoglitore di casi di sofferenza sociale o di tutta la realtà della migrazione accolti a Lucca (così come esplicitamente viene delineato da membri dell’amministrazione):
LUCCA, 19 dicembre
Forza Italia parte al contrattacco sulle questioni legate al campo nomadi di via delle Tagliate. Il tema sarà discusso nel consiglio comunale di Lucca in programma per il 7 gennaio. E’ quanto è stato deciso oggi nel corso della conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari. Dopo le prime indicazioni del consigliere Luca Leone (Impegno Comune) – interessato soprattutto a capire se l’amministrazione ha un progetto di lungo periodo sul campo di via delle Tagliate e se quello resterà il luogo permanente di abitazione – ecco che Marco Martinelli e Mauro Macera (Forza Italia) portano un ordine del giorno nel quale, oltre a invitare il Comune “a concentrare gli aiuti verso le giovani coppie, gli anziani e le famiglie lucchesi in difficoltà”, ricordano i 25mila euro richiesti in conferenza dei sindaci e dicono che “nonostante sia stato speso denaro pubblico (oltre 70mila euro) per lavori di sistemazione al campo nomadi, ancora regna incertezza sulla destinazione della struttura, nata come campo di transito e trasformatasi nella realtà in luogo di sosta permanente”.
Ecco, nel dettaglio, l’odg presentato da Forza Italia che sarà discusso il prossimo 7 gennaio.
Premesso che i riferimenti normativi attinenti al progetto di intervento relativo all’insediamento Rom di Lucca sono richiamati nella delibera di Giunta regionale 128/2013 istitutiva del “tavolo regionale per l’inclusione delle popolazioni Rom e Sinte”. Considerato che nell’ambito della applicazione di recenti indicazioni nazionali ed europee richiamate in tale delibera la Regione Toscana ha chiesto al competente organismo dell’UE una revisione del POR CREO nel contesto dell’asse V “Valorizzazione delle risorse endogene per lo sviluppo territoriale sostenibile”, “interventi di recupero e riqualificazione dell’ambiente urbano e delle aree da destinare a spazi e servizi a fruizione collettiva, al terziario avanzato, nonché alla realizzazione di infrastrutture e servizi alla persona”. Considerato che a seguito della prevista prossima approvazione della revisione del POR CREO e nell’ambito di tale revisione rientra la realizzazione di un intervento di qualificazione delle condizioni abitative dell’insediamento Rom di Lucca. Visto che nonostante sia stato speso denaro pubblico (oltre 70.000 euro) per lavori di sistemazione al campo nomadi, ancora regna incertezza sulla destinazione della struttura di Via delle Tagliate, nata come campo di transito e trasformatasi nella realtà in luogo di sosta permanente. Visto che in sede di conferenza dei sindaci il Comune di Lucca ha voluto fortemente destinare al campo rom altri 25.000 euro. Considerato che ogni giorno molte attività, sia nel centro storico, sia in periferia, sono costrette ad abbassare le saracinesche colpite da una crisi senza precedenti. Considerato che soprattutto in questo periodo di crisi economica è opportuno concentrare le risorse prima di tutto per aiutare le giovani coppie, gli anziani e le famiglie lucchesi in difficoltà. Tutto ciò premesso e considerato, invita il Sindaco e la Giunta: – a chiarire al Consiglio Comunale se sia allo studio un progetto che mira alla creazione di strutture abitative per i nomadi e per gli immigrati; – a rendere noti nel dettaglio i lavori eseguiti al campo nomadi di Via delle Tagliate con una spesa di oltre 70.000 euro sostenuta dalla comunità lucchese; – a chiarire al Consiglio Comunale, se esiste la possibilità che il Comune, attraverso i servizi sociali, si faccia carico delle eventuali morosità che si potrebbero verificare nel pagamento delle bollette dell’acqua, visto che sono stai attivati un numero di contatori pari a quante sono le piazzole di sosta presenti nel campo nomadi. Impegna il Sindaco e la Giunta: – vista la crisi economica e la scarsità di risorse pubbliche a disposizione dell’Ente Comunale a concentrare gli aiuti verso le giovani coppie, gli anziani e le famiglie lucchesi in difficoltà. Marco Martinelli e Mauro Macera (Forza Italia) |