una laurea ad honorem ben meritata
legalità
don Ciotti
“c’è molta politica nel Vangelo” e “molto Vangelo nella nostra Costituzione”
“Ho sempre cercato di saldare nella mia vita la terra con il cielo e l’esperienza in Azione cattolica, mi grande amore, me lo ha permesso. Ho avuto come punto di riferimento che mi ha accompagnato nella vita prima di tutto il Vangelo e poi la Costituzione italiana. C’è molta politica – intesa come la più alta forma di carità come diceva Paolo VI – nel Vangelo quando denuncia i soprusi, le violenze, l’ipocrisia. E c’è molto Vangelo nella nostra Costituzione dove stabilisce uguale dignità delle persone e il loro diritto di vivere in pace”.
Lo ha detto don Luigi Ciotti, presidente di Libera, durante l’incontro con 500 studenti delle scuole superiori del territorio e dell’Università di Parma nell’ambito di “Legalità, democrazia, solidarietà”, nell’auditorium dell’ateneo parmense. Don Ciotti nel pomeriggio di oggi riceverà la laurea ad honorem in Psicologia dell’intervento clinico e sociale. Il fondatore del gruppo Abele e di Libera ha ripercorso la sua vita da quando aveva 17 anni e ha incontrato un senzatetto che gli ha cambiato l’esistenza, passando per le vicende legate a mafia, criminalità, carcere, informazione, fino ai sacerdoti importanti per la sua crescita come il vescovo di Torino degli anni ’60, Michele Pellegrino, don Tonino Bello e papa Francesco.
“Non dimenticate mai tre cose”, ha augurato agli studenti, “l’esistenza di ognuno di noi trova senso nella condivisione e nella corresponsabilità. La nostra speranza è dare speranza a chi l’ha perduta. E chiudo con una provocazione di don Tonino Bello: ‘Non mi interessa sapere chi sia Dio, ma sapere da che parte sta’”.
Nel corso dell’incontro è stato costituito il Presidio universitario di Libera nel territorio di Parma, intitolato a Ilaria Alpi.