pulizia nella curia vaticana: niente più sfarzo in Vaticano
papa Francesco cambia la curia
addio auto blu, ristoranti di lusso e vita mondana
la ‘cura Bergoglio’ ai vizi della chiesa
Con Francesco l’austerità è arrivata anche in Vaticano: addio alle croci tempestate di lapislazzuli dei cardinali, alle tuniche dispendiose, ai sarti romani che vestono abitualmente i papi e tutta la curia romana. Il pontefice argentino con la sua croce in argento del valore di una cinquantina di euro, la sua tunica low cost (si tratta di una veste in terital che vale 120 euro, mentre quella dei cardinali costa in media tra i 600 e gli 800 euro) e la sua Ford Focus al posto delle dispendiose Bmw e Mercedes del parco-auto vaticano ha cambiato le abitudini della curia.
“Se Francesco va in giro con una “casuletta” che costa come una camicia, 65-70 euro al massimo, è naturale che tutto, intorno a lui, si fa più sobrio. Vescovi e cardinali hanno paura che il Papa li sorprenda”
Lo afferma Luciano Ghezzi al Corriere. E lui deve saperne davvero, possiede uno storico negozio in via dei Cestari, ha vestito numerosi prelati: adesso però anche lui, navigato commerciante di arredi sacri, deve adeguarsi alla nuova tendenza. Per i saldi propone un’offerta “low cost”, quattro casule a 140 euro.
Finisce anche la storia dei pranzi luculliani nei storici ristoranti tra Borgo Santo Spirito e via Traspontina: pochissimi i cardinali che ancora si fanno vedere a tavola in questi posti, e altrettanto pochi quelli che gradiscono ancora regali particolarmente lussuosi. Il Papa, che usa mangiare al refettorio di Santa Marta, non approverebbe per certo. C’è chi sostiene di averlo visto in giro per la residenza-seminario a vegliare sui suoi preti.
Ma per i cardinali, abituati ad intrattenere ottime relazioni con le case più potenti della capitale, potrebbe trattarsi anche solo di una questione di facciata:
“I cardinali continuano come un tempo a frequentare le case dei nobili, ma sono cene che non finiscono sui giornali”
Lo dice Sandra Carrara, moglie del senatore di Forza Italia, una delle più famose regine dei salotti romani: solo un po’ di discrezione in più per evitare i paparazzi, dunque?
Forse i cardinali non sono ancora del tutto convinti della virata austera implementata dal loro pontefice, ma Francesco non sembra aver intenzione di lasciare nulla di quel che è in suo potere al caso: del parco-macchine del Vaticano, le due ammiraglie, una Bmw e una Mercedes, risalenti ai tempi di Papa Ratzinger, sono tornate in Germania “per riparazioni”. La sera della sua elezione il cerimoniere aveva già fissato l’appuntamento col sarto e il Papa preferì andare a pregare la Madonna. Non c’è niente da fare, il Pontefice è irremovibile.
Tutti sono colti di sorpresa, ma dopo poco più di due anni dall’elezione di Papa Bergoglio, non c’è più dubbio che l’aria è cambiata: niente più sfarzo in Vaticano.