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il direttore di Radio Maria don Livio Fanzaga: “Nuzzi e Fittipaldi… quasi quasi li impiccherei”
le ha pronunciate davvero queste parole, p. Livio, e non in ‘camera charitatis’ parlando del più e del meno tra un caffè e una sigaretta, ma in diretta dalla sua emittente dalla quale sembra possa dire e fare di tutto, dalla politica più sfacciata alle espressioni razziste, agli insulti a chi non incarna il suo modello di famiglia o di sessualità, alla apologetica più vieta e controproducente … fino anche a insultare nel modo più stravagante e sgangherato giornalisti che fanno il loro mestiere in modo più professionalmente corretto del suo
Emiliano Fittipaldi e Gianluigi Nuzzi? “Quasi quasi li impiccherei…”. La frase shock, denuncia l’Espresso, appartiene al direttore di Radio Maria Don Livio Fanzaga, che durante il suo programma quotidiano ha attaccato duramente Fittipaldi e Nuzzi, autori di “Avarizia” e “Via Crucis”, i due libri che hanno terremotato il Vaticano in questi giorni.
“Gli autori di questi libri, le case editrici, diventeranno milionari. Poi vengono a far le prediche, dite che l’avete fatto per guadagnare! Voglio semplicemente dire, a chi ha venduto i documenti, a chi li ha comprati… dico loro che Giuda dopo aver concluso l’affare andò ad impiccarsi. Andò a cercare l’albero dove si impiccò. Mi dispiace per lui, per tutti i suoi… diciamo i suoi discendenti, a cui auguro di pentirsi. Quello che mi scandalizza sono i Giuda di ieri e di oggi”.
E ancora:
“Giornalisti cattolici che dicono delle cattiverie…. che hanno la lingua biforcuta, la penna biforcuta. È una cosa che mi fa rimettere… Mi fa nausea, mi fanno stomacare. E devo fare fatica a pregare per loro, perché io li impiccherei quasi quasi…”.
Don Fanzaga definisce i libri ““sterco”, “letame di mucche”. “Ti fan sudare sangue, a leggerli. Ma siccome il Papa ieri a parlato di perdono, per carità perdoniamoli”.