il vangelo chiede più coerenza …

 

schizofrenia

«Se fosse più evangelicamente ‘radicale’, probabilmente la chiesa non avrebbe alcun bisogno di essere tanto ‘rigorosa’ sul piano della legge»

(JB Metz)

 

Ascolto il Vangelo, mi dice “Beati i poveri”(1), ma intorno a me vedo lusso, chiese immense, oro, paramenti pregiati.

Ascolto il Vangelo, mi dice “Va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri”(2), ma intorno a me vedo accumulo di ricchezze e ricerca di finanziamenti per continuare a sostenere un certo tenore di vita.

Ascolto il Vangelo, mi dice “Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”(3), ma intorno a me vedo indifferenza anche verso i senzanome sulla porta della chiesa.

Ascolto il Vangelo, mi dice “Misericordia io voglio e non sacrificio”(4), ma intorno a me sento la pesantezza di tante regole imposte dall’alto che frustrano la mia umanità ma mi illudono di guadagnarmi il paradiso.

Ascolto il Vangelo, mi dice “Quando dai un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi”(5), ma intorno a me vedo prevalere la ricerca di legami con persone socialmente rilevanti, che garantiscono prestigio e privilegi.

Ascolto il Vangelo, mi dice “Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura”(6), ma intorno a me vedo solo molti convegni sull’evangelizzazione ma pochi cristiani che effettivamente escono dalla sacrestia.

Ascolto il Vangelo, mi dice “Voi non siete del mondo”(7), ma intorno a me vedo il triste tentativo di uniformarsi alle logiche di questo Sistema, scimmiottandolo nella speranza di ricevere qualcosa in cambio.

(1) Mt 5,3

(2) Mc 10,21

(3) Mt 25,40

(4) Mt 12,7

(5) Lc 14,13

(6) Mc 16,15

(7) Gv 15,19

da ‘altranarrazione’

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