Bergamo, l’ex parà arrestato per l’omicidio del rom: “Volevo spaventarlo perché sporcano”
Roberto Costelli, 39enne disoccupato di Calcio, ha ammesso le proprie responsabilità nell’omicidio di Roberto Pantic: “Ma non volevo ammazzarlo”. Sul suo profilo Facebook tante dichiarazioni omofobe
di MARA MOLOGNI
Alla base del gesto, secondo le motivazioni fornite da Costelli, ci sarebbe il fastidio per quei nomadi che sporcavano un luogo a lui molto caro: lo spiazzo vicino al fiume Oglio su cui erano parcheggiati i due camper dei Pantic, che Costelli frequentava spesso insieme con gli amici. “Sono un ecologista convinto, non un razzista – ha detto agli inquirenti – Quelli sporcavano un luogo che io cercavo di tenere pulito. Volevo solo spaventarli, devo aver sbagliato mira. Non credevo di aver ucciso nessuno, l’ho scoperto leggendo i giornali”.
Le ammissioni del 39enne bergamasco arrivano dopo una giornata di perquisizioni nella sua abitazione, dove i carabinieri hanno trovato 17 piante di marijuana, 13 chili di sostanza stupefacente e una pistola regolarmente denunciata. L’uomo non ha però voluto subito consegnare la seconda pistola per cui possedeva un regolare permesso, dichiarando che gli era stata rubata tempo prima. Quando i militari gli hanno fatto presente che nessuna denuncia di furto era stata presentata, Costelli ha ammesso di aver nascosto l’arma nel caminetto di casa sua. La pistola, di calibro compatibile con i sette colpi esplosi contro i due camper, è stata ritrovata nel luogo indicato e consegnata ai Ris di Parma per le analisi balistiche e la conferma definitiva.
Resta da capire se la sparatoria sia stata premeditata o meno. Costelli quella sera era stato a una festa in maschera (era il periodo di Carnevale), in un locale poco distante dalla scena del crimine, portandosi dietro la pistola con cui poi ha sparato. Ma non è chiaro se avesse già intenzione spaventare la famiglia rom accampata. All’uomo, già agli arresti per la detenzione e la coltivazione di droga, è stata notificata anche la misura cautelare per omicidio