E’ iniziato alle 8 di stamani (18 marzo) lo sgombero del campo rom di Torre del Lago: il provvedimento è stato disposto con un’ordinanza firmata il 13 marzo scorso dal commissario prefettizio e già sabato l’ordinanza è stata notificata agli abitanti del campo (nella foto di Iacopo Giannini). “Rispondendo alle istanze di migliaia di cittadini di Torre del Lago e di Viareggio – spiega il Comune in una nota – il commissario Romeo ha fatto eseguire la sua ordinanza con lo sgombero coattivo del sito dove si erano stabiliti diversi Rom con un aumento continuo di roulotte”.
Infatti, nella frazione pucciniana sostavano da anni 25 case mobili – ridotte a relitti – in condizioni igienico-sanitarie di estrema criticità. Nella zona dell’insediamento abusivo sono stati scoperti cumuli di rifiuti nocivi per la salute pubblica e condizioni di rischio per la incolumità degli stessi occupanti. “Numerose bombole di gas – sottolinea l’amministrazione – venivano utilizzate senza alcun controllo, in un ambito in cui gli ospitanti si muovevano senza alcun accorgimento minimo per la sicurezza”.
Il commissario Romeo, utilizzando la norma dell’articolo 54 del Tuel, ha così deciso di porre fine “ad una situazione – si spiega – insostenibile né più tollerabile, sia per i cittadini di Viareggio e Torre del Lago sia per l’incolumità delle famiglie che in quel sito si erano abusivamente sistemate”.
Stamani la polizia municipale, coordinata dal comandante Vasco Comaschi e le forze dell’ordine coordinate dal dirigente del commissariato di Viareggio, Rosaria Gallucci, hanno provveduto a dare esecuzione al provvedimento commissariale attraverso un’azione svolta anche con una preventiva mediazione verso le famiglie rom a lasciare il campo.
La Sea Ambiente, interessata dal Commissario Romeo, ha così provveduto – secondo le disposizioni impartite – a rimuovere e distruggere le case mobili, “all’interno delle quali – spiega la nota del Comune – erano state riscontrate condizioni igieniche e di sicurezza indescrivibili”. La Sea ora sta procedendo alla ripulitura di tutta la zona dei numerosissimi rifiuti che si sono accumulati nel tempo. “Al fine di evitare che possano ripetersi tali situazioni – spiega il Comune di Viareggio – il commissario straordinario ha disposto un serrato controllo anche nelle ore notturne della Polizia Municipale, non solo nella zona oggetto di bonifica ma anche in altri siti dove potrebbero essere state attivate sistemazioni abusive nel comune di Viareggio, in alternativa a quella sgomberata”. Nell’ambito dei controlli effettuati dagli agenti del commissariato proprio nei pressi del campo rom abusivo, è stato pizzicato un ungherese di 30 anni, domiciliato a San Giuliano Terme.
Dagli accertamenti effettuati sono emersi a suo carico diversi pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio: è stato così munito di foglio di via per tre anni dal territorio dei comuni della Versilia.