il decalogo dell’umanità
dallo spettacolo “Sono incazzato bianco” di Mohamed Ba:
Vorrei sapere se qualcuno, almeno qualcuno, è ancora convinto che tutti gli uomini, aldilà di tutte le diversità, siano ancora una sola umanità.
dalla mia esperienza ho imparato una cosa, riassunta in 10 punti:
1-‐ Non avere altro Dio all’infuori degli altri.
2-‐ Non nominare la nazionalità degli altri invano.
3-‐ Non imporre la tua cultura agli altri, ma impara a confrontarti con loro.
4-‐ Non testimoniare sulla cultura degli altri se non ne sai niente o per sentito dire.
5-‐ Non rubare la parola agli altri, ma impara ad ascoltarli, forse ascoltandoli riesci anche ad imparare qualcosa da loro.
6-‐ Onora la memoria della tua città e raccontala ai nuovi compagni che vengono da te e da lontano. Chi non sa interpreta quello che vede partendo dal suo retroterra. Siate voi I primis modelli di riferimento, quelli che fanno da collante tra la società di ieri, quella di oggi e quella di domani.
7-‐ Onora e rispetta le feste di tutte le culture presenti nella tua città. Se a Natale ti fa piacere ricevere un sms che ti dica “auguri”, anche a un musulmano fa piacere ricevere un sms da parte tua quando c’è la festa del sacrificio o qualunque altra festa, la stessa cosa per l’ebreo.
8-‐ Non desiderare solo la tua cultura, rischi la solitudine e l’arretratezza culturale. L’uomo non ha radici, le radici dell’uomo sono poggiate su delle ruote, si muovono!, se non ti muovi, il mondo non ti aspetta.
9-‐ Non desiderare solo la cultura degli altri, rischi di perdere la tua e di essere fagocitato. Il tronco d’albero può stare in acqua per anni, non diventa mai un coccodrillo.
10-‐ Non uccidere la differenze culturali perchè sono la bellezza dell’umanità. Il mondo è bello, è brutto, è tutto. Il mondo è bello perchè vi si incontrano le diversità. Prima di conoscervi, mi sentivo ricco, parlavo 4 lingue, ma conoscendo voi mi sono arricchito di una 5° lingua, è vero che la diversità è un arricchimento!