caro Marino, davvero non hai capito com’è fatto papa Francesco?
Ormai è chiaro a tutti quello che si era capito subito, e cioè l’intento politico e strumentale della sua presenza a Philadelphia. Ciò che più mi stupisce è la non comprensione da parte del sindaco di Roma di chi davvero sia Bergoglio: qualcuno che sul serio crede in quello che dice e che cerca di viverlo. Che quindi è agli antipodi dell’uso “politico” della politica: carriera, primi posti, potere.
Se davvero vuoi contare per il Papa non scodinzolargli attorno ma cerca seriamente di stare al posto che la vita ti assegna: stacci, e cerca di vivere quello che sei per quello che sei. Se fai così, magari il vescovo di Roma non ti verrà a cercare ma, di certo, non ti caccerà via.
Mi raccontavano tempo fa di un prete che nei primi mesi di pontificato si era innamorato delle Messe del Papa a Santa Marta. Non so per quali canali aveva trovato il modo di essere presente più di qualche volta. Fino a quando si è sentito dire da Bergoglio, che lo ha riconosciuto: “Ma davvero non ci sarà nessuna parrocchia a Roma che ha bisogno di un prete per la Messa?”.
Questo è Bergoglio e mi preoccupa che il Primo Cittadino della mia città non l’abbia capito. Mi tuffo nel traffico di Roma. Speriamo che oggi la metropolitana non si blocchi.